Ivana Bomben di Pordenone esprime anche in questo astrattismo, l’inclinazione per la gestualità del Novecento, tutta fremiti e tensioni, interiori, con l’obiettivo di suscitare empatia con il pubblico e relative eventuali risposte.
Il fondale grigio ,uniforme si oppone quasi agli intensi neri e ai luminosi bianchi, spumeggianti al centro della tela.
La risonanza cromatica si intreccia con l’importante dimensione, imponente , vasta eppur leggera, pare una mappa geografica.
Le implosioni cromatiche sottintendono un segno grafico, una traccia profonda e scavata, in un turbinio di schegge, che mi pare si inseguano oltre la superficie del dipinto, allegerito da sospiri mobilissimi in un gradevole equilibrio di forme.
Vito Sutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Explore More

„Creare è proprio dell’artista; dove non c’è creazione, l’arte non esiste.“ — Henri Matisse

„Creare è proprio dell’artista; dove non c’è creazione, l’arte non esiste.“ — Henri Matisse Verosimilmente, Matisse poteva intendere la grande Arte, non qualsiasi livello di arte. La creazione artistica, come

PRENDE IL VIA IL PERCORSO DELLA 28.EDIZIONE DEL FESTIVAL CHE TORNA L’ANNO PROSSIMO NELLA SUA CONSUETA COLLOCAZIONE PRIMAVERILE

    Venerdì 10 dicembre alle 18.30  nella sala Degan della biblioteca civica di Pordenone, sarà annunciato il protagonista del festival Dedica 2022. Claudio Cattaruzza, curatore della rassegna che tornerà

Il sondaggio Angelo del Castello: vota il personaggio friulano preferito

Angelo del Castello

-cultura …………..-economia …………..-politica …………….-sport…………………. I trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema Statistico sono pubblicate ai sensi dell’art. 20, comma 4, del d.lgs. 10 agosto