Ivana Bomben di Pordenone esprime anche in questo astrattismo, l’inclinazione per la gestualità del Novecento, tutta fremiti e tensioni, interiori, con l’obiettivo di suscitare empatia con il pubblico e relative eventuali risposte.
Il fondale grigio ,uniforme si oppone quasi agli intensi neri e ai luminosi bianchi, spumeggianti al centro della tela.
La risonanza cromatica si intreccia con l’importante dimensione, imponente , vasta eppur leggera, pare una mappa geografica.
Le implosioni cromatiche sottintendono un segno grafico, una traccia profonda e scavata, in un turbinio di schegge, che mi pare si inseguano oltre la superficie del dipinto, allegerito da sospiri mobilissimi in un gradevole equilibrio di forme.
Vito Sutto

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Di Redazione 1

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