Torzeando lungo il Tagliamento:  inizierà il 17 agosto 2020. Si tratta di percorrere i 170 km del re dei fiumi alpini in modo lento e sostenibile. Più precisamente:

– dal passo della Mauria fino a Forni di Sotto saremo accompagnati da un asinello (a piedi, non a dorso d’asino);
– da Forni di Sotto a Villa Santina a piedi;
– da Villa Santina fino a Latisana circa in bicicletta;
– da Latisana circa fino alla foce in canoa.

Il progetto ha i seguenti obiettivi:

1. promuovere il Friuli Venezia Giulia, soprattutto post-covid il turismo è in ginocchio e vorrei contribuire a farlo ripartire partendo da casa nostra;
2. promuovere un turismo per l’appunto lento, sostenibile e responsabile;
3. appoggiare la candidatura del Tagliamento a diventare patrimonio dell’Unesco e sensibilizzare le persone a rispettare questo fiume – e l’ambiente in generale.

Come già saprai, il Tagliamento è considerato l’ultimo fiume selvaggio d’Europa che conserva ancora un alveo originale, a canali intrecciati. Funse da linea di difesa bellica fino alla Guerra Fredda, fu un’importante via di comunicazione e commerciale e la Via del Tagliamento fa parte della Via Allemagna, via di pellegrinaggio per la Terra Santa.

Con:

– Laura Fagioli guida ambientale escursionistica, Pierino Picco e l’asino Biagio;

– Rete bike FVG/Cycletaurus tour operator;

– FIAB Udine, sezione di Gemona;

– Canoa Kayak Friuli e Barbasso Nature Culture.

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Di Redazione 1

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