Juventus – Udinese

Juventus – Udinese: 1-0

Formazioni ufficiali Juventus – Udinese:

Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Rugani, Alex Sandro; McKennie, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Kean.

A disposizione: Perin, Pinsoglio, Chiesa, Milik, Gatti, Soulè, Paredes, Barbieri, Iling jr, Fagioli, Barrenechea, Riccio. All. Allegri

Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Lovric, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Success.

A disposizione: Padelli, Piana, Festy, Arslan, Jajalo, Abankwah, Buta, Ehizibue, Ebosse, Samardzic, Nestorovski, Semedo, Guessand, Pafundi. All. Sottil

Arbitro: MARCHETTI
Assistenti: VIVENZI – ROSSI C.
IV Uomo: VOLPI
VAR: LA PENNA
AVAR: DIONISI

Udinese a Torino, la serata davvero è bianconera.
L’Udinese regge l’impatto della squadra della capitale di calciopoli e si rende anche pericolosa.
Ma man mano che scorrono i minuti si moltiplicano i miracoli di San Silvestro, cioè di Silvestri, portiere democratico che respinge l’attacco aristocratico torinese.
Dopo cinquanta minuti di risorgimento piemontese, Locatelli si distingue per un intervento all’arma bianca che un eufemismo definisce-falloso.
La gara procede e l’Udinese mostra la sua qualità e la classifica non casuale.

Con il passare dei minuti l’Udinese si fa meno timida e il maggiore coraggio fa vivere nei tifosi friulani l’auspicio di un colpaccio.
Tra attacchi e ripartenze le due squadre giocano alla pari fino al minuto 85, quando
Chiesa e Paredes si inventano un gran goal, ma per gli uomini di Sottil è una beffa.
Il peccato mortale condanna all’inferno l’Udinese .

Rimane il rimpianto di Beto al quale in area è stata devastata la maglia.
Nessun rigore per l’Udinese, speriamo almeno che la Juve dia cinquanta euro ai friulani,perché chi rompe paga.
Una prestazione ancora una volta da lodare.
Udinese bella realtà del calcio italiano
Vito Sutto

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