Un “rito” collettivo

Un “rito” collettivo

Dici Fortitudo Bologna e pensi ad una parte della storia del basket italiano. 

La data è una di quelle evidenziate sul calendario: 29 ottobre 2022, appuntamento con la storia!

L’evento è da non perdere per cui oggi la cronaca è doppia, una da bordo campo e l’altra, come da tradizione, in curva.

Appena vediamo entrare Al, l’aquila mascotte della squadra, in splendida forma, pensiamo che la serata può essere speciale.

Nel frattempo nel settore dei tifosi più appassionati arrivano lentamente bambini e ragazzi di tutte le età che si organizzano per tifare con ogni mezzo; stupisce il grande numero di ragazze che, con precisione, si collocano in piedi al loro posto, pronte a sventolare le bandiere e a far sentire la loro voce per i giocatori. L’entusiasmo è dilagante e alla palla a due il palazzetto è quasi pieno, con una buona rappresentanza anche di bolognesi.

Fin dall’inizio, si nota il gran lavoro di squadra, dove tutti lottano per un obiettivo comune. Naturalmente spiccano anche alcune individualità, ma questa è la sera del gruppo, del tuo allenatore e di tutto il pubblico che si è stretto, ancora una volta, attorno ai propri beniamini.

A 13’’ dalla fine il tabellone segna 74 a 71; manca poco alla realizzazione del sogno che, quando suona la sirena, diventa una solida realtà: 76 a 71!

Tutti sono al settimo cielo e noi, per l’occasione, proviamo a fare anche delle interviste, avendo come “aiutanti” alcune alunne della Scuola di Primo Grado Elvira e Amalia Piccoli di Cividale.

I prescelti sono capitan Adrian Chiera, che, con le sue parole e gli occhi che gli brillano, manifesta tutta la sua felicità nel vedere la gioia nei volti dei tifosi che lo acclamano e Giacomo Dell’Agnello, ancora una volta, protagonista di ottime azioni, ma soprattutto ragazzo sempre a disposizione della squadra. A lui abbiamo chiesto quali sono state le emozioni nell’affrontare la Fortitudo, come si trova nella squadra delle Eagles e qual è la parola d’ordine da qui alla fine della stagione.

Onore anche alla Fortitudo che, grazie all’addetto stampa Andrea Tedeschi, ci ha permesso di registrare una breve dichiarazione di uno dei protagonisti della serata, Nazareno Italiano, ex giocatore dell’Apu Old Wild West Udine, contento di ritornare in Friuli, anche se da avversario.

Alessandra  

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