Nel centesimo anniversario della nascita di P.P. Pasolini proposto in lettura scenica dal Teatri Stabil Furlan

Nel centesimo anniversario della nascita di P.P. Pasolini proposto in lettura scenica dal Teatri Stabil Furlan

 

 

Udine – Il Friuli rimase privo di parola dopo la sanguinosa invasione dei turchi del 1499, che provocò migliaia di morti e la distruzione di oltre un centinaio di paesi, non difesi da Venezia che aveva invaso la nostra terra 49 anni prima. Le memorie sicure tramandate sono poche: fra esse, una targa conservata a Casarsa, che testimonia l’adempimento di un voto alla Madonna per la strage scampata dal paese.

I personaggi del dramma di Pier Paolo Pasolini “I turcs tal Friul” portano i nomi di camerari (amministratori) e popolani che compaiono su quella targa. Uno spunto reale per la tragedia immaginata e scritta nel 1944 dal ventitreenne Pasolini, nel Friuli invaso dai tedeschi. In uno sviluppo classico di dolore, morte e rinascita, la vicenda rispecchia le scelte di ribellione o di rassegnazione degli individui, nel quadro culturale del tempo.

Una tragedia di pensiero e poesia, scritta in un terso friulano di “di là da l’aga”, che il Teatri Stabil Furlan presenta il 3 marzo 2022 in forma di lettura scenica sul palco del Giovanni da Udine, alle 20.45 a cura di Fabiano Fantini e Massimo Somaglino.

 

i turchi

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