Il memorial Pajetta è stata l’occasione per osservare tre future avversarie dell’Apu come Orzinuovi, Verona e Brindisi, guidate da tre allenatori di spessore come Ciani, Ramagli e Bucchi.
Nella prima semifinale Brindisi e Orzinuovi si sono sfidate con grinta e senza risparmiarsi.
È già sembrata una gara di campionato e si sono viste grandi giocate da entrambe le parti. Ha vinto Brindisi e su tutti si è segnalato Andrea Calzavara che alla fine si è reso disponibile per una foto per noi così come il capitano Laquintana.
Spiace segnalare l’nfortunio alla caviglia per il “nostro” Tommaso Fantoma che non ha potuto partecipare alla finale che ha visto i brindisini contro Verona. Gli auguriamo di riprendersi presto e di essere pronto per questa sua nuova esperienza, lontano dalla sua amata regione, ma determinato a raggiungere i suoi obiettivi.
Piace sottolineare l’affetto di molti udinesi nei suoi confronti, tra i quali il “suo” capitano Michele Antonutti con il quale si è messo in posa per i nostri lettori e la sua intesa con i nuovi compagni che ha aiutato durante il riscaldamento, nonostante la fasciatura alla caviglia.
Tornando alla finale, si è giocato con grande intensità e ha visto prevalere la compagine brindisina che si è aggiudicata il trofeo e si è già candidata a seria pretendente alla A1.

Alessandra

Calzavara

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Explore More

Arte e storia alla Galleria La Cantina di Latisana in preparazione di Go!2025

Alla Galleria la Cantina di Latisana, la professoressa Renata Capria D’Aronco del Club per l’Unesco di Udine ha introdotto la mostra di Gina Gressani e Giovanni Toniatti Giacometti. Al vernissage

Premiazione nella antica chiesa di s. Giacomo a Noax di Corno di Rosazzo

Festosa premiazione nella antica chiesa di s. Giacomo per l'11a edizione del concorso 

L’osservatorio di Cibis: Sei punti sono andati in fumo per i gol incassati nel recupero

Udinese inter 1-2 l'Udinese a Udine in casa perde dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 1 a 0 L’osservatorio di Cibis: Sei punti sono andati in fumo