UDINESTATE CONCERTI A PALAZZO

UDINESTATE  CONCERTI A PALAZZO
Marco Sollini Salvatore Barbatano © Roberto Cifarelli
Marco Sollini Salvatore Barbatano © Roberto Cifarelli

MAURIZIO MORETTA SEBASTIANO MESAGLIO trio Ludwig

LOGGIA DEL LIONELLO, ORE 20:30

VENERDI’ 23 LUGLIO

Duo Sollini – Barbatano (pianoforte a 4 mani) Beethoven / Saint-Saens

MARTEDI’ 27 LUGLIO

Maurizio Moretta (pianoforte) Chopin / Gershwin

VENERDI’ 13 AGOSTO

Trio Ludwig (flauto, violino, viola) Beethoven

MARTEDI’ 17 AGOSTO

Sebastiano Mesaglio (pianoforte) Chopin / Haendel

LUNEDI’ 23 AGOSTO

Ensemble Le Agane (Il veleno e l’ambrosia) Musica e microteatro

UDINE – Anche quest’anno, nell’ambito di Udinestate, gli Amici della Musica presentano la rassegna “Concerti a Palazzo”. Cinque gli appuntamenti dedicati alla musica da camera, che si terranno nel cuore della città, sotto la Loggia del Lionello, sempre con inizio alle ore 20,30.

Serata inaugurale venerdì 23 luglio con il duo pianistico formato dai virtuosi Marco Sollini e Salvatore Barbatano, artisti targati Sony Classical e notoriamente apprezzati da critica e pubblico per un’intesa perfetta e travolgente. Eseguiranno pagine di Saint-Saens (tra cui la Danza Macabra) e la trascendentale rilettura della Quinta Sinfonia di Beethoven, la cui trascrizione – curata da Alfredo Casella – è di ascolto assai raro. Il concerto è organizzato in collaborazione con il festival internazionale “Armonie della sera”.

Si prosegue martedì 27 con Chopin e Gershwin eseguiti da Maurizio Moretta, mentre venerdì 13 agosto il Trio Ludwig propone una serata monografica dedicata a Beethoven. Martedì 19 agosto Sebastiano Mesaglio interpreta Haendel e Chopin e infine, lunedì 23 agosto, l’ensemble Le Agane chiude la rassegna con uno spettacolo di musica e microteatro, dal titolo “Il veleno e l’ambrosia”.

Info e prenotazioni su info.amicimusica@amicimusica.ud.it (biglietto € 10, fino a esaurimento posti). Ingresso gratuito per i possessori di FVG Card.

https://www.facebook.com/udineselive/

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *