Continuano gli eventi culturali in Galleria d’arte Toniatti grazie alla sensibilità di Giovanni Toniatti Giacometti che organizza instancabilmente eventi di indubbio interesse e valore.

La particolare acustica della Galleria d’arte di Giovanni Toniatti Giacometti ha regalato il piacere di ascoltare Marius Bartoccini che ha suonato un fortepiano originale del 1832.

Il repertorio originale e la possibilità di suonare un timbro diverso dal solito, ha fatto apprezzare questo particolare strumento antico, decisamente difficile da ascoltare. 

La serata è iniziata con l’introduzione del padrone di casa che ha presentato l’esecutore, dopodiché è intervenuta il consigliere regionale Avv. Maddalena Spagnolo.

Marius Bartoccini ha presentato il suo ultimo progetto discografico dedicato alle sonate anonime veneziane di fine Settecento illustrando dettagli e curiosità che hanno scaturito l’interesse del pubblico. 

Tra le tematiche trattate ha illustrato la differenza tra pianoforte moderno e fortepiano, elementi di costruzione degli strumenti storici, contestualizzazione storica della musica veneziana di fine Settecento e altri dettagli.

Particolarmente affascinante si è rivelata l’esecuzione sul fortepiano originale, dotato di due registri molto caratteristici come il fagotto e l’arpa che hanno regalato delle sonorità decisamente inusuali agli ascoltatori. 

Molto apprezzata la sensibilità musicale e il gusto estetico con cui Bartoccini ha reso alcune delle sonate anonime presenti nel disco dedicato alla musica veneziana. 

Scrocianti applausi per un evento particolarmente riuscito. 

Continuano gli eventi culturali in Galleria d’arte Toniatti grazie alla sensibilità di Giovanni Toniatti Giacometti che organizza instancabilmente eventi di indubbio interesse e valore.

La particolare acustica della Galleria d’arte di Giovanni Toniatti Giacometti ha regalato il piacere di ascoltare Marius Bartoccini che ha suonato un fortepiano originale del 1832.
Il repertorio originale e la possibilità di suonare un timbro diverso dal solito, ha fatto apprezzare questo particolare strumento antico, decisamente difficile da ascoltare. 
La serata è iniziata con l’introduzione del padrone di casa che ha presentato l’esecutore, dopodiché è intervenuta il consigliere regionale Avv. Maddalena Spagnolo.
Marius Bartoccini ha presentato il suo ultimo progetto discografico dedicato alle sonate anonime veneziane di fine Settecento illustrando dettagli e curiosità che hanno scaturito l’interesse del pubblico. 
Tra le tematiche trattate ha illustrato la differenza tra pianoforte moderno e fortepiano, elementi di costruzione degli strumenti storici, contestualizzazione storica della musica veneziana di fine Settecento e altri dettagli.
Particolarmente affascinante si è rivelata l’esecuzione sul fortepiano originale, dotato di due registri molto caratteristici come il fagotto e l’arpa che hanno regalato delle sonorità decisamente inusuali agli ascoltatori. 
Molto apprezzata la sensibilità musicale e il gusto estetico con cui Bartoccini ha reso alcune delle sonate anonime presenti nel disco dedicato alla musica veneziana. 
Scrocianti applausi per un evento particolarmente riuscito.
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Di Redazione 1

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