La fiamma olimpica di Milano-Cortina 2026 è stata accesa ieri ad Olimpia. La cerimonia si è tenuta all’interno del museo archeologico, a causa delle previsioni di maltempo. A guidare il rito è stata la ‘grande sacerdotessa’, interpretata dall’attrice Mary Mina, che ha acceso la fiaccola, utilizzando la fiamma preparata lunedì, quando il sole aveva permesso l’uso dello specchio parabolico nel tempio di Era, secondo la tradizione.

La fiamma è stata, poi, consegnata al primo tedoforo, il canottiere Petros Gaidatzis, bronzo a Parigi 2024, raggiunto nel cortile da Stefania Belmondo, oro ad Albertville 1992 e Salt Lake City 2002, che ha proseguito con lui la staffetta fino alla stele dedicata a Pierre de Coubertin.

Il 3 dicembre la fiamma sarà ad Atene e attraverserà Kifisià, Marousi, Peristeri, Egaleo, Kallithea e Nea Smyrni, per essere simbolicamente accesa presso il Comitato Olimpico Ellenico; poi, di notte, riposerà sull’Acropoli.
In Italia la cerimonia di consegna è fissata per il 4 dicembre 2025 alle 18 al Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il giorno successivo, alle 11, è in programma, invece, la cerimonia di inaugurazione del viaggio della torcia olimpica che durerà 63 giorni e coprirà circa 12.000 chilometri con oltre 10.000 tedofori coinvolti.

Tra i regionali ricordiamo Michele Antonutti, Brand Ambassador dell’Apu Udine, e Luca Da Prato, nuotatore paralimpico, portacolori del Gorizia Nuoto.
Alessandra
