Associazione Allevatori Fvg: presenti alla Fiera francese Capr’Inov        

Associazione Allevatori Fvg: presenti alla Fiera francese Capr’Inov        

Con anche un gruppo di allevatori di “Cuore caprino 10% Fvg”. Sono circa 6.500 le capre allevate annualmente in regione. I controlli funzionali dell’Associazione sono un unicum a livello nazionale

Anche gli allevatori caprini del Friuli Venezia Giulia sono presenti, in questi giorni, alla Fiera biennale Capr’Inov che si tiene in Francia, a Niort. La Fiera promuove il settore delle capre da latte e, nell’edizione 2025, a rappresentare il Friuli Venezia Giulia c’è l’Associazione Allevatori Fvg (Aa Fvg) con un nucleo di produttori che si riconoscono nel progetto “Cuore caprino 100% Fvg”, assieme al marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”. “Una piccola regione un ponte verso l’Europa” è il claim che caratterizza la presenza regionale e rappresenta il legame che c’è, da anni, con la Francia e i suoi servizi di consulenza specializzata. Ad aderire al progetto ci sono 5 aziende caprine, seguite dall’Aa Fvg, che si presentano senza complessi di inferiorità e, soprattutto, con grande desiderio di incontrarsi e confrontarsi. Anche diversi allevatori francesi si sono fermati a osservare l’identità di queste piccole imprese, Zore di Taipana e San Gregorio di Castel d’Aviano, dove lo stato sanitario degli animali è eccellente: caprette indenni oltre che da brucellosi anche da artrite encefalica virale, scrapie a basso rischio certificato dal servizio sanitario. Tutto ciò rende interessanti tali allevamenti dove i farmaci trovano impiego solo in casi di emergenza e i formaggi vengono prodotti partendo da un latte buono sotto ogni punto di vista e controllato periodicamente dall’Aa Fvg, fatto unico a livello nazionale. Strutturare gli allevamenti di capre in modo moderno significa dare futuro a chi vuole allevare e produrre formaggi che creano la tipicità della nostra regione. L’Associazione Allevatori è presente e offre i servizi indispensabili ai propri soci che fanno crescere 6.500 capi l’anno perché il “fai da te” racconta di un’agricoltura di sussistenza legata al passato non più in grado di garantire prospettive di futuro e redditività: c’è bisogno di creare ponti e legami continui per crescere. Capr’Inov è un salone dove il modo di dire: «Si è sempre fatto così», esprime un concetto bandito. La due giorni fieristica è stata preceduta da un tour che prevedeva l’accesso ai centri sperimentali francesi e il confronto in allevamenti di grandi o piccole dimensioni. Decisamente, è un luogo dove le ditte e i ricercatori presentano le loro novità. Il clima di curiosità che si è creato attorno alla Fiera ha fatto sì che stessa sia diventata un luogo privilegiato per parlare di territorio e dell’identità di “Io sono Friuli Venezia Giulia”.

Associazione Allevatori Fvg: presenti alla Fiera francese Capr’Inov        

Da Redazione 1

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