Udine ospita il meeting europeo del progetto Plan4COLD: 17 città pilota al lavoro sul riscaldamento e il raffrescamento sostenibili

Udine ha ospitato il primo incontro organizzato in Italia del progetto europeo Plan4COLD, che coinvolge 15 partner di 7 Paesi UE e si propone di investire un budget di 1,7 milioni di euro fino al 2027 in ottica sostenibilità. Il progetto, coordinato da ADENE – Agência para a Energia (Portogallo), supporta le autorità locali nello sviluppo di piani locali per il riscaldamento e il raffrescamento sostenibili.

Quasi metà della domanda energetica dell’Unione Europea deriva infatti dai consumi di riscaldamento e raffrescamento. In particolare, nei Paesi dell’Europa meridionale l’aumento delle temperature causato dalla crisi climatica sta portando a un incremento del bisogno di raffrescamento che rende ormai necessario pianificare strategie efficaci per ridurne la domanda e migliorare l’efficienza energetica dei sistemi in uso.

Plan4COLD è un progetto innovativo coinvolge 17 città pilota impegnate nella realizzazione dei Piani Locali di Riscaldamento e Raffrescamento Sostenibili (SLHCP). Questi strumenti prevedono analisi dettagliate dei consumi, valutazione delle infrastrutture esistenti e strategie per ridurre la domanda energetica, promuovere tecnologie efficienti e aumentare l’uso di fonti rinnovabili. A livello locale in Friuli-Venezia Giulia, le città di Udine e Pordenone verranno supportate in tale attività dall’Agenzia per l’energia del Friuli-Venezia Giulia (APE FVG).

In particolare, il progetto supporta i Comuni a rispondere agli obblighi previsti dall’articolo 25 della Direttiva Europea sull’Efficienza Energetica (EED) che richiede, infatti, alle città sopra i 45.000 abitanti di dotarsi di piani specifici per il settore del riscaldamento e del raffrescamento. I risultati delle città pilota forniranno indicazioni utili per altri enti locali e per lo sviluppo di raccomandazioni di policy a diversi livelli istituzionali.

Dichiarazioni

Eleonora Meloni, Assessora all’Ambiente, Energia, Orti Urbani e Contratti di Fiume commenta: 

“Essere la prima città italiana a ospitare un incontro di tale portata europea è un segnale importante dell’impegno della nostra città verso una pianificazione energetica sostenibile e lungimirante. Udine vuole essere protagonista nella transizione verso sistemi di riscaldamento e raffrescamento più efficienti, meno impattanti e più resilienti agli effetti del cambiamento climatico. Il progetto Plan4COLD si inserisce in una strategia più ampia che vede il Comune di Udine attivo su molteplici progetti europei dedicati alle tematiche ambientali ed energetiche, a testimonianza di una forte volontà di agire a livello transnazionale per un futuro più verde.

Questa visione si traduce in investimenti significativi. Il Comune ha infatti destinato risorse di bilancio specifiche per l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici comunali, come anche per attivare la propria Comunità energetica rinnovabile, e ha in atto importanti investimenti in efficientamento energetico con Hera Servizi Energia, dimostrando che l’impegno per la sostenibilità non è solo programmatico ma si traduce in interventi strutturali e finanziari”.

Matteo Mazzolini, direttore di APE FVG dichiara: “Plan4COLD è un’occasione unica per analizzare in profondità il settore del riscaldamento e raffrescamento delle nostre città e definire strategie concrete. Gli strumenti che stiamo sviluppando saranno utili alle amministrazioni comunali di Udine e Pordenone per prendere decisioni basate su dati solidi, programmare interventi mirati ed accelerare l’adozione di soluzioni innovative”.

Le città pilota

Oltre a Udine e Pordenone, partecipano numerosi partner internazionali, tra cui Ragusa, Modica, Vittoria per l’Italia; Guimarães, Funchal, Évora, Palmela, Setúbal, Sesimbra, Loulé, Vila Real per il Portogallo; Ampelokipi-Menemeni, Thermi, Chania, Heraklion per la Grecia, Rijeka per la Croazia e Siero per la Spagna.

I partner

Il consorzio comprende infine 15 organizzazioni tra agenzie energetiche, centri di ricerca e reti europee, provenienti da Italia, Portogallo, Grecia, Spagna, Belgio, Croazia e Germania: Agencia para a Energia (Portogallo); Ambiente Italia (Italia); Federation Europeenne des Agences et des Regions pour l’energie et l’environnement (Belgio); R2M Solution (Italia); Inova+ (Portogallo); Agenzia per l’energia del Friuli Venezia-Giulia (APE FVG, Italia); Agencia Regional Da Energia e Ambiente Da Regiao Autonoma Da Madeira (Portogallo); Regional Development Fund of Central Macedonia (Grecia); Centre for Renewable Energy Sources and Saving Foundation (Grecia); Centro Euromediterraneo per lo sviluppo sostenibile (Italia); Fundcacion Asturiana de la Energia (Spagna); Climate Alliance (Germania); Regionalna Energetska Agencija Kvarner (Croazia);  Agencia de Energia e Ambiete da Arrabida (Portogallo); Polytechneio Kritis (Grecia).

Da Redazione 1

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