UDINE, VIDONI (FDI): SPARATORIA DIMOSTRA CHE CITTÀ È UN FAR WEST
“La sparatoria avvenuta poche ore fa in via della Roggia è l’ennesimo campanello d’allarme che certifica, purtroppo, ciò che Fratelli d’Italia denuncia da mesi, e cioè che a Udine il problema sicurezza è reale e non percepito. Solo una settimana fa il sindaco De Toni sosteneva che Udine è una città sicura. Oggi i fatti lo smentiscono nuovamente. Non bastano le parole di circostanza se poi si continua a minimizzare il problema e a dividersi su misure che avrebbero dovuto essere adottate da tempo. La scelta di non utilizzare gli strumenti e le risorse a disposizione è una precisa scelta politica della maggioranza di sinistra e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Risse, accoltellamenti, spaccio, rapine, raid nei quartieri, episodi ripetuti che coinvolgono anche minori stranieri non accompagnati e ora una sparatoria in un comprensorio residenziale hanno trasformato troppe aree della città in zone di Far West urbano. Fratelli d’Italia chiede all’Amministrazione comunale risposte chiare attraverso scelte e provvedimenti concreti: aumento dei pattugliamenti e dei presidi nelle aree sensibili, potenziamento immediato della Polizia Locale su strada, applicazione rigorosa del Daspo, controlli mirati e più ordinanze. Proponiamo anche l’istituzione di un tavolo permanente con Prefettura, Questura e associazioni, al quale partecipi anche una rappresentanza dell’opposizione. Chi governa Udine deve assumersi le proprie responsabilità e sulla sicurezza la politica tutta dovrebbe marciare in un’unica direzione, senza divisioni, perché ne va della tutela e del benessere dei cittadini.”
Lo dichiara in una nota Luca Onorio Vidoni, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale

