La Gesteco Cividale cede a Brindisi dopo un’audace inseguimento

Cividale Gesteco affronta Scafati per consolidare la vittoria di Mestre.

PalaPentassuglia (Brindisi) – Le Eagles Ueb Gesteco Cividale subisce una sconfitta combattuta sul campo della Valtur Brindisi, una delle favorite per la promozione, cedendo con il punteggio finale di 79-70. Nonostante un’intensità notevole, la squadra di coach Pillastrini è stata penalizzata da un avvio difficile e, nel corso del match, anche da infortuni importanti.

Roster Decimati: Assenze Pesanti da Entrambe le Parti

La sfida era già segnata dalle formazioni. Per la Gesteco, recuperato Martino Mastellari, è arrivato il forfait dell’ultimo minuto di Deshawn Freeman, precauzionalmente tenuto a riposo visti i calendari serrati e la presenza di Rocak. Dall’altra parte, la Valtur Brindisi ha dovuto fare a meno del suo “grande ex”, Gabriele Miani, fermo per i noti problemi muscolari.


Primi 10 Minuti: Brindisi Prende il Largo

L’inizio è vibrante: Francesco Ferrari accende subito Cividale con un personale 0-5 (tripla più tiro in sospensione). Ma la risposta brindisina è affidata a Zach Copeland, letteralmente on fire, che sigla gli 8 punti iniziali della sua squadra, piazzando due triple per l’8-14 al 7’32”.

Dopo un breve equilibrio, i gialloblù perdono fluidità offensiva e non riescono a contenere le iniziative pugliesi. Un parziale di 13-0 a favore dei padroni di casa li condanna a chiudere il quarto sotto di 9 lunghezze, nonostante i tentativi di rotazione di coach Pillastrini.


Secondo Quarto: Cividale Torna a Contatto, Poi il Nuovo Arretramento

La seconda frazione si apre con basse percentuali. Cividale fatica a trovare tiri puliti sotto la pressione brindisina, e il tabellone segna 30-24 al 6’30”. È ancora Matteo Berti a tenere a galla le Eagles con 4 punti consecutivi nel pitturato, portando i suoi sul 33-28. L’intensità difensiva migliora e Cividale rosicchia fino al -2 (36-34) a 2’40” dall’intervallo.

Tuttavia, nel finale di periodo, le bombe di Cinciarini e Radonjic ristabiliscono le distanze, mandando le squadre al riposo sul 45-39. Da segnalare, in questa fase, l’infortunio alla caviglia di Leonardo Marangon, uscito nel corso del match.

All’intervallo: Copeland era già il vero protagonista con 19 punti e un eccezionale 7/9 da campo (5/7 da tre). Per Cividale, Berti teneva viva la squadra con 7 punti e 3 rimbalzi offensivi.


Terzo e Ultimo Quarto: L’Inseguimento Non Basta

Dopo un terzo periodo in cui le triple di Francesco Ferrari e Mastellari riportano Cividale a -3 (52-49), Copeland torna a prendere in mano le redini, chiudendo la frazione sul 60-56, tenuto in bilico solo da una tripla allo scadere di Lucio Redivo.

L’ultimo quarto si apre con l’ennesima magia di Copeland (tripla dal ferro), ma Cividale non molla: due bombe di Redivo riportano i gialloblù a un solo possesso (65-64 a 6’50”). La speranza resta accesa grazie alla tripla di Ferrari (70-67 a 4’30”).

Ma la resistenza si spezza quando Copeland e Francis rispondono dall’arco, spingendo Brindisi sul -9 che sa di sentenza (73-64 a 3’32”). Nonostante gli sforzi finali di Amici e gli errori decisivi nei possessi successivi, la Gesteco non trova più la via del canestro. La vittoria per Brindisi viene sigillata sul 79-70.


Prossimo Impegno: La Gesteco dovrà ora voltare pagina rapidamente per preparare il prossimo fondamentale appuntamento, analizzando le cause della mancata tenuta difensiva contro un marcatore di alto profilo come Copeland.

Da Redazione 1

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