PORDENONE – Alle soglie della nuova stagione, è già conto alla rovescia per la rassegna che ci accompagna nel piacere delle serate estive e della convivialità, insieme ad autrici e autori che ci sono familiari e ci coinvolgono con le loro storie. Chiara Valerio, Antonio Manzini e Concita De Gregorio sono i tre straordinari protagonisti della 3^ edizione di Pordenonelegge in cantina 2025, tre appuntamenti promossi da Consorzio Prosecco DOC in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it, legati ad altrettante cantine – Cabert, La Sartoria Vini – Piera 1899 e San Simone – che sono patrimonio della tradizione enologica regionale e al tempo stesso vere eccellenze, celebrate anche a livello nazionale.
Spiega Alberto Garlini, curatore di Pordenonelegge in cantina: «nella tradizione dell’antica Grecia, il simposio rappresentava un momento privilegiato in cui il piacere della convivialità si fondeva con quello del dialogo e della riflessione sui temi del presente.
Pordenonelegge in cantina, ispirandosi a questa nobile pratica millenaria, propone tre serate estive dove l’arte dell’incontro si intreccia armoniosamente con la letteratura, portando in dote la cultura enologica, tratto caratterizzante del Consorzio Prosecco DOC. Per questo tre cantine storiche saranno “set” dei tre incontri, nel segno della convivialità: con un calice di Prosecco DOC tra le mani, riscopriremo come la cultura fiorisca spontaneamente nei luoghi di condivisione, tra i filari di vite, tra le pagine dei libri, nell’incontro tra la sapienza antica del territorio e le narrazioni che lasciano ci lasciano a bocca aperta. Perché le storie, come i vini, vanno ascoltate e assaporate lentamente».
«Il Prosecco DOC – afferma Giancarlo Guidolin, presidente del Consorzio di tutela del Prosecco DOC – non è solo un’eccellenza enologica, ma un simbolo del nostro tempo: espressione di gusto, identità e pensiero contemporaneo.
Per questo il Consorzio sostiene con convinzione Pordenonelegge in cantina, un progetto che unisce cultura, narrazione e territorio. È in contesti come questi che il nostro vino trova un terreno autentico di relazione e valore».
Ogni evento si chiuderà con un brindisi per tutti i partecipanti, e sarà introdotto dal benvenuto della cantina ospite.
