Giovedì 1° maggio ritorna la Festa diocesana dei ministranti, appuntamento attesissimo da tutti i chierichetti delle Parrocchie dell’Arcidiocesi di Udine. La festa si svolgerà nei locali del Seminario interdiocesano di Castellerio, a Pagnacco, e vedrà la partecipazione di mons. Riccardo Lamba, al suo primo grande incontro con i ministranti.
Da Tarvisio a Latisana, da Cividale a San Daniele, da Udine a Rivignano: a centinaia invaderanno i locali del Seminario interdiocesano “San Cromazio” di Castellerio. Sono i ministranti delle Parrocchie dell’Arcidiocesi di Udine, chierichetti di ogni età che giovedì 1° maggio giungeranno in Seminario per la tradizionale Festa diocesana loro dedicata. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze, con al seguito genitori e sacerdoti. E le immancabili “vestine” da indossare al momento della Messa. Una festa per tutti gli “zagos”, come vengono solitamente chiamati in friulano.
«Siamo alla trentanovesima edizione di un appuntamento divenuto, ormai, tradizionale» spiega il rettore del seminario, don Daniele Antonello, che è anche responsabile del Servizio diocesano per la pastorale vocazionale. «Quest’anno la festa avrà il sapore di un “Giubleo dei ministranti”, un appuntamento che lascia intravedere la bellezza del servizio all’altare». Alla giornata sono invitati non soltanto i giovanissimi ministranti, ma anche i loro genitori: «Sarà bello – conclude don Antonello – vedere il seminario vestito a festa e pieno di persone: è il cuore pulsante delle vocazioni dell’Arcidiocesi ed è importante conoscerlo».
La Festa si aprirà alle 9, quando i portoni di Castellerio si spalancheranno per accogliere i gruppi di ragazzi che si assieperanno ai piedi del grande palco costruito in seminario. Fin da subito la giornata offrirà animazione, teatro e catechesi. Attorno alle 10, dopo la merenda, il frenetico indossare di vestine comporrà il lungo corteo che si snoderà tra le vie di Castellerio per giungere fino alla chiesa parrocchiale di Pagnacco, dove mons. Riccardo Lamba presiederà la Santa Messa.
I vari momenti della festa saranno coordinati dai seminaristi, ma sono decine le persone che si stanno operano laboriosamente dietro le quinte, dagli animatori di diverse Parrocchie fino agli scout.
