La sfida contro Cantù del 2 marzo 2025 era attesa per molti motivi: per il blasone della rivale, per l’importanza dell’eventuale vittoria e come anticipo della semifinale di Coppa Italia del 14 marzo.

Per questo motivo i ragazzi dell’Apu erano molto concentrati fin dal riscaldamento, durante il quale sono stati motivati dai tifosi della curva e dai bambini a bordocampo.

L’inizio della gara è stato entusiasmante, grazie a molte triple realizzate dai nostri beniamini e il pubblico ha fatto sentire il suo calore, trascinato anche da capitan Alibegovic. 

Come sempre tutti hanno dato il loro contributo sia in attacco che in difesa, ma vanno ricordati soprattutto l’ex di turno Hickey, ormai per tutti Toni, autore di 25 punti, e Da Ros che, nell’ultimo periodo, ha giocato nonostante un problema al ginocchio.

Tra il pubblico era presente anche Maduka Okoye, portiere dell’Udinese, vicino al rientro in gruppo, che, al termine dell’incontro, si è complimentato con Hickey e Alibegovic e si è reso disponibile per foto e autografi con i tifosi.

Ottenuta la vittoria, la squadra è stata acclamata sotto la curva, ma il presidente Pedone ha invitato i giocatori ad un giro di campo per ricevere il giusto ringraziamento della gente, accorsa in massa per vederli.

Onore anche agli avversari guidati da Nicola Brienza e capitanati da Filippo Baldi Rossi che ha riconosciuto la forza di Udine e che non vede l’ora di affrontarla di nuovo in Coppa. Tra gli atleti di Cantù va menzionato anche Grant Basile, uno dei nuovi giovani della Nazionale Italiana che Pozzecco sta costruendo in vista dei prossimi impegni internazionali. Tutti e tre si sono resi disponibili, nonostante la sconfitta, per una fotografia per i nostri lettori.

Come detto in conferenza stampa da capitan Alibegovic, la strada è lunga e squadra e tifosi devono restare ancora concentrati, ma lui si sente sempre più orgoglioso del gruppo che si impegna quotidianamente per un obiettivo comune.

In questo è importante è anche il ruolo delle compagne e delle famiglie che seguono a bordocampo i loro parenti e che li supportano in ogni occasione.

Oggi vogliamo ricordare per tutte Stefania Sorrentino, compagna di Mirza, che è sempre presente al Carnera e che, nell’attesa di tornare a casa, ha fatto alcuni tiri da tre, rivelando di non aver perso la tecnica di quando giocava da professionista a Torino.

Alessandra