Magnifico l’intervento del presidente della Repubblica Mattarella sui donnicidi in particolare! Mi permetterei di aggiungere anche una ulteriore prospettiva che nulla toglie all’opera delle donne, anche alla mia: certo le donne sono ovunque un faro per la giustizia delle fasce deboli, compresa la loro, ma c’è anche altro da dire: è stato anche il disonore maschile negli stupri e nei donnicidi in tutta la storia e preistoria a gridare vendetta, come si dice, a far sì che intervenisse con autorità qualcuno, finalmente un maschio, dotato di potere a fermare o a spezzare una lancia per fermare la loro vergogna che “echeggia nell’eternità”, come nella magnifica e celeberrima frase del ‘Gladiatore’. Certo, “what we do in life, echoes in eternity!”, ciò che facciamo in vita, echeggia nell’eternità perché non lo possiamo più cancellare, né possiamo rimediarvi, la morte pone fine ai rimaneggiamenti di qualsiasi genere sulla propria vita, sulla propria personalità e sarebbe ora di finirla di rendere santi tutti coloro che sono morti o anche di calunniarli in quanto non si possono più difendere, ma certo si può porre freno alla prosecuzione della vergogna maschile nell’ambito degli stupri e dei donnicidi e questo potrà salvare d’ora in poi per il futuro – come auspico – il volto dei maschi. Grazie alle donne e al Presidente della Repubblica, il cui pensiero, ribadisco, condivido in pieno come anche quello della Premier Giorgia Meloni nell’ambito, lunga vita a coloro che operano per il bene della società democratica, per i diritti e per la libertà nella migliore giustizia.
Rita Mascialino
