I dati del Centro Studi Cciaa Pn-Ud sulle imprese guidate da donne

Imprese femminili, in crescita le società di capitali e i ruoli esecutivi

Crescono le società di capitale guidate da donne e crescono anche i ruoli esecutivi femminili nelle aziende del Friuli Venezia Giulia. Rispetto al 2021, il 2022 ha segnato un +4,5% di società di capitali femminili, al netto delle cancellazioni d’ufficio, e addirittura un +9,1% rispetto al 2019: oggi ci sono dunque 4.021 società di capitale femminili, il 15,8% delle società di capitale registrate della regione. Anche a livello di ruoli esecutivi, come detto, si registra una lieve crescita, di 128 unità, tra 2021 e 2022: nel 2021 se ne contavano 31.935 e 32.063 nel 2022, di cui il 53,1% come socio o socio di capitale, il 37,8% come amministratore e il 9,2% in altre cariche.

«Un risultato interessante che ci arriva dall’analisi del nostro Centro Studi – commenta il presidente Camera di Commercio Pn-Ud Giovanni Da Pozzo –, significativo in particolare in un quadro di imprese femminili prevalentemente di piccole dimensioni e con pochissimi addetti. Il fatto che crescano ruoli esecutivi e forme giuridiche d’impresa più strutturata è un segnale di consolidamento e rafforzamento delle realtà esistenti, pur se in generale le imprese femminili della regione hanno registrato una flessione, anche se lievissima, nello stock totale». Il Fvg, infatti, con 22.028 imprese femminili (il 22,5% del totale delle 97.944 imprese registrate), si colloca sopra alla media italiana, ma nell’ultimo anno si sono perse 87 realtà produttive: un -0,4%, a fronte di una lievissima crescita della media italiana (+0,6%).

Le imprese femminili registrate al 31 dicembre 2022 in Friuli Venezia Giulia sono 22.028, di cui 10.741 nel territorio di Udine (48,8%), 5.559 in quello di Pordenone (25,2%), 2.222 a Gorizia (10,1%), 3.506 a Trieste (15,9%). La maggior parte di esse è di tipo individuale e conta ben 14.917 imprese, pari al 67,7% del totale di quelle femminili registrate (contro una media del 48,9% se si considerano le imprese non femminili). 

Seguono le società di capitale (4.021) in continua crescita, le società di persone (2.770) e altre forme giuridiche. Quasi un quarto delle imprese femminili registrate (22% del totale) opera nel settore del commercio, il 18,1% nei servizi alle famiglie (istruzione, sanità e assistenza sociale…), il 17% nei servizi alle imprese (informazione e comunicazione, attività immobiliari, attività professionali, scientifiche e tecniche…) e il 15,5% nel primario. Le restanti operano in attività dei servizi di alloggio e ristorazione (14%), nell’industria (7,1%), nelle costruzioni (2,9%) e nel trasporto e magazzinaggio (0,9%).

In Fvg, il 52,8% delle imprese registrate che operano nel settore dei servizi alle famiglie è femminile. 

Significativo sul totale anche il peso che le imprese femminili hanno in alloggio e ristorazione (è feminile il 33,8% delle imprese registrate del comparto), nel primario (26,8%) e nel commercio (23,6%).

Le imprese femminili sono anche in buona misura guidate da under 35: sono giovanili il 9,5% delle femminili contro il 6,6% delle non femminili. Anche per quanto riguarda le straniere, esse sono il 15,1% delle imprese femminili contro il 12,5% delle non femminili.

Il valore aggiunto prodotto nel corso del 2021 dalle imprese femminili che in Fvg depositano i bilanci è di 761,4 milioni di euro. Producono cioè il 6,6% del valore aggiunto totale regionale.

Fin qui, l’analisi sull’imprenditoria. Per quanto riguarda invece l’occupazione, in generale l’analisi del Centro Studi Cciaa evidenzia che in Friuli Venezia Giulia il tasso, sia per gli uomini sia per le donne, è sistematicamente superiore a quello medio italiano. Ciò si riscontra anche per la componente femminile, dove il tasso di occupazione delle donne è pari a 60,2% e supera di oltre 10 punti percentuali quello medio italiano (sempre femminile). Nonostante ciò, il divario di genere c’è comunque: a livello italiano è di 17,7 punti percentuali, mentre in Fvg è di 14,2. Divario che in regione si fa più sentire a livello di tasso di disoccupazione: a livello italiano è pari a 1,9 punti percentuali, mentre in Fvg è di 3,1. Nel 2021 il tasso di disoccupazione maschile in Fvg è del 4,3%, (4,4 punti percentuali più basso di quello medio italiano) e quello femminile è di 7,4% (3,2 punti percentuali in meno rispetto alla media italiana).

Gli occupati in Fvg nel 2021 sono 510mila, di cui 285mila sono uomini e 225mila sono donne. 411mila occupati sono a tempo pieno e 100mila invece a tempo parziale. Su un totale di 100mila a tempo parziale, 76mila sono donne ossia il 76%. Per gli uomini è invece del 23%.

Nel settore del commercio, alberghi e ristoranti il 54,9% degli occupati è donna, nelle altre attività di servizi il 55,8%. Le donne sono invece meno presenti nei settori dell’industria (25,1% del totale di uomini più donne), nel primario (sempre 25,1%) e nelle costruzioni (8,2%).

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Di Redazione 1

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