Udine ha dato il via al “Viaggio della Torcia”, simbolo olimpico per eccellenza 

In Piazza Libertà a Udine, lunedì mattina, 12 dicembre, è stato acceso il braciere dei XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Sappada 2022.

La Torcia, simbolo olimpico per eccellenza, portata dagli atleti Muriel Ferrari, Ilenia De Bona, Tiziana Paschini e Federico Zanuttini, ha raggiunto le autorità ed organizzatori presenti per la toccante cerimonia di accensione della fiamma.    

Dopo il successo dell’edizione 2020, dal 14 al 18 dicembre Sappada accoglierà oltre 300 atleti da 34 teams, ha affermato Giuliano Clinori, Direttore Regionale FVG Special Olympics. I partecipanti si cimenteranno nella corsa con le racchette da neve e nello sci di fondo, assisititi da 400 volontari. Il tutto in un clima di grande festa e socializzazione come vuole la tradizione di questi giochi, ha concluso Clinori.

Per l’Assessore allo sport di Udine, Antonio Falcone, questi atleti Special Olympics sono i perfetti ambasciatori del messaggio che la Torcia porta con sé ovvero il valore fondamentale della coesione e dell’inclusione in grado di coinvolgere, come parte attiva, istituzioni, scuole, famiglie e cittadini.

Come in tutte le edizioni precedenti è stato effettuato un grande lavoro di coinvolgimento delle scuole presenti sul territorio che hanno risposto positivamente all’invito a presenziare alla cerimonia. In Piazza Libertà è arrivato un bel gruppo di studenti dell’Istituto Alessandro Volta di Udine, insieme alla Preside Laura Pettinella e al Direttore Michele Florit il quale ha espresso la sua gratitudine all’organizzazione dei Giochi di Sappada 2022. Un’ottima iniziativa per promuovere l’inclusione attraverso lo sport. 

La cerimonia si è chiusa con il giuramento dell’atleta Federico Zanuttini a cui ha partecipato anche il Comandante della Polizia Locale Eros Del Longo.  

L’evento, organizzato da Special Olympics Italia e Team FVG con il sostegno di Intesa San Paolo, ha come obiettivo quello di rendere protagonisti tutti i partecipanti, senza alimentare rivalità, sconfitte, tensioni ed agonismo esasperato ma cercando di creare un’atmosfera ed un ambiente in cui le competizioni conservano la gioia e la serenità del gioco e, allo stesso tempo, la serietà, l’ufficialità, i protocolli e le cerimonie delle Olimpiadi. Stimolare gli atleti nel credere in loro stessi e favorire il loro percorso di autonomia personale. Questa è la mission dei Giochi Special Olympics che è il programma internazionale più diffuso al mondo di allenamenti e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettiva. 

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Di Redazione 1

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