Come accaduto una settimana fa sul tracciato ceco di Tabor, è stata Carlotta Borello la migliore delle azzurre nella quarta prova di Coppa del Mondo, in programma sull’impegnativo tracciato belga di Maasmechelen.

Ventisettesimo posto per la 20enne piemontese, diciassettesima tra le ragazze che potrebbero correre nella categoria Under 23.

Ma, soprattutto, una prestazione sopra le righe, che l’ha vista recuperare posizioni dopo una partenza sfortunata, in cui è rimasta imbottigliata ed è stata costretta a ripartire in fondo al gruppo.

Insomma, al netto del piazzamento, una prova che conferma lo stato di forma della piemontese che, qualora dovesse essere convocata all’Europeo di Namur del 5 e 6 novembre, ha dimostrato di poter puntare un piazzamento tra le prime 20 su quello che è ritenuto uno dei percorsi più iconici del ciclocross mondiale.

Oltre al piazzamento dell’azzurra, la domenica della DP66 Giant SMP ha portato in dote i risultati dei ragazzi delle categorie giovanili, impegnati all’Increa Stadium di Brugherio, gara nazionale valida come prima prova del circuito Master Cross Selle SMP.

Sullo stesso tracciato che sabato ha visto trionfare lo junior Tommaso Cafueri, sul percorso a dare indicazioni ai giovani compagni di squadra, il migliore risultato è stato quello dell’allievo del 1° anno Gregorio Acquaviva.

Il piemontese ha terminato la sua prova in terza posizione, alle spalle di Andrea Tarallo e Patrik Pezzo Rosola. Una prestazione confortante quella del ragazzo classe 2008, che ha perso le ruote dei due battistrada al primo giro per un errore nella parte tecnica.

«Sono abbastanza soddisfatto di questa prestazione, che è in linea con il mio livello attuale», ha affermato Gregorio Acquaviva al traguardo.«Purtroppo ho commesso un errore nella parte tecnica del primo giro, perdendo la scia dei due battistrada. Il fatto che il divario dai primi due sia rimasto invariato nelle tornate seguenti è il segno che la gamba non era male, anche se so che la mia stagione entrerà nel vivo tra dicembre e gennaio».

Visti i tempi sul giro, avrebbe potuto giocarsi il piazzamento sul podio anche l’allieva Martina Montagner, scivolata nelle retrovie nella prima curva e costretta a una prima tornata full gas per risalire la classifica fino alla quinta posizione. Piazzamento che la giovane friulana ha difeso fino al traguardo. Nella stessa gara, nona piazza per Camilla Murro, che è un’allieva classe 2008, quindi al primo anno in categoria. Anche per Camilla (nella foto, in azione a Brugherio) un bel banco di prova, che l’ha vista effettuare una buona partenza per poi giocarsi la seconda piazza tra le sue coetanee con Julia Magdalena Mitan e Nicole Azzetti, che l’hanno preceduta di una ventina di secondi.

In provincia di Avellino, invece, è arrivata la prima vittoria con i nuovi colori per il pugliese Vittorio Carrer. Il ragazzo classe 2003 (quindi al secondo anno tra gli Under 23) si è imposto a Lauro (in provincia di Avellino), sede della 1° tappa del Mediterraneo Cross. Un finale in crescendo per l’atleta, che sta provando a lasciarsi alle spalle qualche problema fisico e che martedì proverà a bissare la vittoria sui sentieri di casa di Corato, in provincia di Bari.

Nella quarta tappa del Giro d’Italia Ciclocross, invece, vittoria di Marco Del Missier a Follonica. L’amatore, campione italiano uscente tra i Master 2, si è imposto nella gara dedicata ai Master Fascia 1, rafforzando la leadership in classifica generale.Ora il team DP66 Giant SMP si prenderà un giorno di riposo, utile a portarsi a Firenze, dove martedì 1 novembre si disputerà il 2° Trofeo Città di Firenze, prova internazionale valida anche come secondo round del Campionato Italiano di Società. Come detto, invece, Vittorio Carrer gareggerà in provincia di Bari.

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Di Redazione 1

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