L’EUYO al Teatro Nuovo Giovanni da Udine con la direzione di Iván Fischer

L’EUYO al Teatro Nuovo Giovanni da Udine con la direzione di Iván Fischer

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Udine – Appassionata, energetica, piena di vitalità: l’Orchestra Giovanile dell’Unione Europea (EUYO) è giustamente applaudita come una delle orchestre sinfoniche più importanti del mondo sia dalla critica che dal pubblico. Più che gradito quindi il suo ritorno al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (l’ultima volta fu nell’aprile 2019) dove la formazione si esibirà giovedì 31 marzo alle 20.45 per il settimo concerto della Stagione di Musica 2021/22 firmata da Marco Feruglio e realizzata anche grazie al sostegno di Fondazione Friuli.

95 i musicisti selezionati in tutta l’Unione Europea che saranno diretti Iván Fischer, personalità fra le più carismatiche ed eclettiche del panorama contemporaneo. La serata inizierà con l’accattivante Cantus arcticus, del compositore finlandese Einojuhani Rautavaara, architettura musicale costruita attorno ad una magica e incantevole registrazione del canto degli uccelli effettuata nel circolo polare artico. Il programma proseguirà poi con il Concerto per violino in re minore di Jean Sibelius, senza dubbio la più celebre opera del grande compositore tardoromantico affidata al virtuosismo della solista Kreeta-Julia Heikkilä, anch’essa finlandese, e si concluderà con il Concerto per orchestra, capolavoro della maturità di Béla Bartók in prima esecuzione al Giovanni da Udine nel quale l’ispirazione folklorica magiara, che attraversa i cinque movimenti, culmina in uno dei più grandi e trionfali finali del repertorio del XX secolo. Questo capolavoro sinfonico, nel quale ogni sezione strumentale è trattata come parte solista, metterà in risalto tutto il talento dei singoli componenti dell’EUYO e lo straordinario affiatamento raggiunto dall’equipe giovanile.

Creata nel 1976 da Claudio Abbado, guidata dai massimi direttori del ventesimo secolo – oltre al suo fondatore ricordiamo Daniel Barenboim, Leonard Bernstein, Sir Colin Davis, Herbert von Karajan, Svlatislav Rostropovich e Vladimir Ashkenazy – l’EUYO ogni anno seleziona i più validi strumentisti del nostro continente rappresentando, per generazioni di eccellenti musicisti europei, un ponte illuminato verso il mondo musicale professionistico.

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