zaatari campGabriele RibisIl Piccolo Opera Festival entra a pieno titolo nell’importante ensemble Italiafestival, nata nel 1987 in seno all’Agis, l’Associazione Generale dello Spettacolo, che oggi rappresenta ben 33 dei più importanti eventi italiani e 4 reti di festival che operano nell’ambito musicale, teatrale, delle arti performative e della danza, della letteratura e di altre manifestazioni artistiche.

Un riconoscimento alla qualità di una realtà musicale portata avanti da 14 anni con entusiasmo e professionalità dal direttore artistico Gabriele Ribis. Un festival conosciuto ed apprezzato in Italia ed all’estero (principalmente nell’area mitteleuropea), che ha portato l’Opera e l’Operetta in tutte le loro modulazioni a un uditorio sempre più vasto, creando eventi di grande suggestione in luoghi carichi di storia ed arte del Friuli Venezia Giulia, contribuendo quindi a farli conoscere anche dal punto di vista turistico. Quest’anno il Piccolo Opera Festival si terrà dal 19 giugno al 18 luglio e diventerà transfrontaliero con una serie di spettacoli ed eventi anche in Slovenia: un progetto originale in grado di offrire – come recita il suo claim – un’autentica “Esperienza Opera senza confini”. Confermato il format di successo degli scorsi anni, che condurrà gli spettatori in castelli, antiche dimore, giardini storici (alcuni dei quali aperti eccezionalmente per l’occasione), che faranno da splendido palcoscenico agli spettacoli ed avranno come corollario visite guidate, aperitivi, introduzioni all’ascolto, degustazioni, cene prima e dopo gli appuntamenti musicali. Per un’esperienza che permetterà di conoscere non solo architetture, storia, paesaggi di queste straordinarie terre di confine, ma anche sapori e vini.

 

Con l’entrata del Piccolo Opera Festival nella rete di Italiafestival, si arricchisce la rappresentanza regionale all’interno di questa rete di spettacoli assolutamente prestigiosa, dove sono già presenti il Mittelfest e il Festival di Musica Sacra di Pordenone.

 

“L’accoglimento della nostra richiesta di adesione ad Italiafestival rappresenta un motivo di grande soddisfazione – dice Gabriele Ribis – Ritrovarsi assieme ad alcune delle più importanti manifestazioni festivaliere nazionali (fra cui importantissimi festival operistici come il Festival Puccini di Torre del Lago, il Rossini Opera Festival, il Festival Verdi di Parma ed il Festival della Valle d’Itria) significa sicuramente un importante passo avanti nel riconoscimento del nostro progetto. Credo che fare fronte comune ora sia indispensabile più che mai per dare un futuro allo spettacolo dal vivo. Per questo auspico che dall’ingresso in questo sodalizio nascano collaborazioni in grado di arricchire l’offerta di musica lirica fra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, rendendo ancora più attrattivo questo territorio sulla mappa del turismo musicale europeo.”

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Di Redazione 1

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