
Nell’anno in cui ricorre il 270° dalla morte di Giambattista Tiepolo 1750-2020 la redazione di UdineseLife ripropone alcuni dei suoi più famosi dipinti. L’artista nasce a Venezia il 5 marzo 1696, uno dei massimi pittori del 700 ha lavorato a Udine da prima tra il 1726 e il 1729 chiamato dal patriarca di Aquileia Dioniso Dolfin per dipingere Palazzo Patriarcale. In questo splendido palazzo si può ammirare vari affreschi in particolare quelli ispirati all’antico testamento e a Sara, che non crede all’angelo che le annuncia la maternità. Lei darà alla luce Isacco. Poi Rachele, la sposa di Giacobbe, è riproposta per l’episodio che la vede protagonista quando nasconde gli idoli da lei rubati al padre. Carico di suggestione anche Abramo visitato dagli angeli in atteggiamento di preghiera. Episodi della Bibbia, libro della Genesi. In una sala interna vi è anche il maestoso giudizio di Salomone, il terzo re d’Israele, conosciuto per la sua saggezza. Le nostre foto sono di Gianni Strizzolo, artista fotografo e direttore responsabile di questo giornale
Vito Sutto
Al Louvre c’erano errori sul Tiepolo
Li ho segnalati e li hanno corretti