Mercoledì 30 settembre alle ore 18.00 scenderà in campo allo stadio Dacia Arena di Udine la squadra degli “Aquilotti” La Spezia , la neo promossa in serie A. La sua porta non sarà difesa dal friulano Scuffet, che sarà probabilmente il portiere del Pordenone. Nella squadra udinese gli infortunati sono quattro, tutti pedine importanti per il gioco impostato dall’allenatore Gotti. Anche nella squadra spezzina i giocatori lontano dal campo di gioco sono quattro e in  più altri incerti. 

Una bella grana per l’allenatore Vincenzo Italiano, che comunque spera nella punta bulgara Andrej  Galabinov, classe 1988, la ripetizione della buona prova offerta contro il Sassuolo, anche se lo Spezia alla fine ha dovuto cedere per 1-4 . Insomma gli “aquilotti” ci proveranno a mettere in difficoltà l’Udinese e  si sforzeranno di rompere la tradizione delle debuttanti in serie A, cioè quella di riuscire a fare pochi punti nelle prime settimane.

  

Lo stadio comunale della  città ligure  è dedicato a “Alberto Picco”. Forse pochi friulani lo sanno ma il sottotenente di complemento del corpo alpini battaglione “Exilles” classe 1894, è un importante  eroe della Grande Guerra  sul fronte “Isonzo”. Non solo, ma fu uno dei primi giocatori della squadra spezzina fondata nel 1906. Diplomato in ragioneria, il giovane Picco ricopriva nella società calcistica anche il ruolo di tesoriere. La sua promettente carriera di giocatore fu interrotta dalla chiamata alle armi nel 1914.

A Cividale, una della più importanti piazze della cittadina è dedicata proprio al centroavanti dello “Spezia” che nel 1915 , nel cuore della notte, si coprì di gloria andando all’assalto della  cima del Monte Nero, importante caposaldo degli Austriaci. Nell’attacco alla baionetta  con soli 5 uomini, l’alpino Picco  conquistò la cima,  permettendo al resto della spedizione di avanzare e conquistare la montagna.  Poco dopo, però,  fu colpito a morte e la sua impresa rimase imperitura negli annali del regio esercito italiano.

Gli “Aquilotti” dello Spezia se lo ricorderanno nel dare l’assalto alla porta di Musso? E avranno la grinta degli eroi ? Speriamo di no! L’Udinese , dopo lo 0 a 1 di  Verona , deve cominciare a fare punti e, chissà, a darci qualche soddisfazione in più rispetto ai risultati del passato campionato, anche se la salvezza se l’è conquistata alla grande.

Marcello Terranova

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Di Redazione 1

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